martedì 26 agosto 2008

"Se non si imposta la chiglia..."

Da quando ho cominciato a seguire i lavori di "Mast'Antonio" e Michele Cafiero, sono stato spesso sorpreso dai commenti disillusi, increduli o apertamente scettici sulla effettiva costruzione del gozzo "S. Maria del Lauro", versione 2008.
La frase che veniva ripetuta più spesso era "Se non hanno impostato la chiglia, la barca non la fanno", pronunciata quasi sempre, devo dire, con sincero rammarico.
Ma... ma i lavori proseguivano, a volte alacremente, a volte pigramente, seguendo una curva che ricalcava gli umori di Michele e del padre, la qualità dei loro rapporti e i malumori del mare, che spesso arrivava a "mettere le mani addosso" al cancello della grotta, superando i resti della spiaggia, erosa dal "porto". Escludevo che le mie foto fossero illusioni, e che lo spirito allegro di Michele e di suo padre avesse ispirato un elaborato scherzo. La barca stava effettivamente nascendo sotto i miei occhi, e i miei obiettivi.
Ma la chiglia?
In tutti i cantieri di barche effettivamente si parte dalla chiglia, poi su quella, con i mezzi garbi di legno, si impostano le ordinate, il fasciame e così via.
Questo cantiere, però, ha poco spazio, è in una grotta che è usata anche per il rimessaggio e l'alaggio di barche di ogni tipo. E Mast'Antonio ha imparato il mestiere dai Maestri d'ascia che costruivano brigantini a palo e navi goletta nei cantieri di Alimuri. Qui non hanno bisogno di impostare prima la chiglia, perchè seguono un disegno "tracciato", ogni pezzo deve corrispondere esattamente al disegno, quindi è indifferente l'ordine di costruzione. Non appena le ordinate, la ruota di prua e il dritto di poppa saranno pronti, verrà impostata la chiglia, e allora si vedrà nascere la barca, come in una notte. Forse sarà questo lo scherzo di Michele e Mast'Antonio...

1 commento:

lauro ha detto...

Con questo metodo di costruzione adottato da mast' antonio e michele, viene usato solamente a Meta, permette di costruire tutte le sezioni della barca direttamente dal disegno,diversamente da altri cantieri della penisola sorrentina dove un lato della barca sarà diverso dall'altro in quanto vengono usati diversi metodi di costruzione.
Ora tengo a rispondere a quelle persone affermando che se per prima non viene impostata la chiglia sarà improbabile sviluppare la struttura della barca!
Tengo ancora una volta a precisare che la barca in costruzione è un disegno del 1919 dei fratelli Cafiero Alimuri e quindi non è una copia ma è semplicemente la versione originale di quella barca in quanto mast'antonio e michele sono gli unici a possedere quei disegni.