sabato 30 agosto 2008

La chiglia

Si può dire quello che si vuole della chiglia di una barca: che è la spina dorsale dello scafo, che è l'unica, o almeno la più antica struttura costruita dall'uomo per resistere a sforzi ortogonali, etc.
Ma la verità mi appare chiaramente quando la vedo sugli scanni del cantiere di Mast'Antonio, pronta ad essere lavorata, ed è una verità spoglia di ogni retorica tecnica o poetica: è una trave.
Una semplice, grossa trave di legno duro come pietra e altrettanto pesante, su cui si incastreranno le ordinate e le strutture di prua e di poppa, già pronte in un angolo della grotta.

Sembra tutto troppo semplice, e infatti dev'esserci un trucco, perchè Michele e il padre si affannano per un tempo interminabile a fare misurazioni accurate e a tracciare segni (scaramantici?) lungo la "trave". Poi cominciano a tagliare e a raffinare (con l'ascia!) le due estremità, per preparare l'incastro a "palella" dove nasceranno la prua e la poppa. Sembra solo un abbozzo, e invece la chiglia (la trave...) è pronta. Ora i pezzi di legno, travi e tavole, diventeranno una barca.

2 commenti:

Unknown ha detto...

in bocca al lupo...e via gli sponsor!!!!
vedi ke ho messo il link al blog su sscrocifissometa.it

lauro ha detto...

che bella sensazione entrare nella grotta e vedere in costruzione un gozzo nuovo ..si ...ma di un altra ..epoca