lunedì 28 luglio 2008

"Fare una barca come quelle di una volta..."


Non era proprio un sogno, il mio.
Una curiosità, semmai: faccio il carpentiere, sono figlio di carpentieri e pescatori, e lavoro su barche in legno. Nel mio cantiere facciamo manutenzione di barche in legno, spesso riparazioni, anzi, "restauri", come si dice adesso, come per i mobili dei nonni.
Non sappiamo molto sulla teoria della costruzione delle barche "ai tempi di una volta", e molti appassionati hanno ricostruito dal nostro lavoro le tecniche antiche.
La cosa che mi ha incuriosito era quella che sentivo ripetere sempre più spesso: "non si possono più fare le barche con i sistemi di una volta". Ma perché, mi chiedevo senza capire?
Lo zio di mio padre aveva lasciato un disegno del gozzo che usava per pescare, e un amico aveva realizzato un modello da quel disegno. Mio padre è l'ultimo "mastro d'ascia" ancora in attività alla Marina di Alimuri, e ricorda bene anche quello che non mi ha ancora insegnato. E allora, tra tanti gozzi restaurati o ricostruiti che si sfidano in regate di vele latine, perché non ricostruire il "S. Maria del Lauro" del 1919? "Non è possibile fare una barca così con i sistemi di una volta". Ho chiamato un fotografo, e gli ho detto: "Vediamo se è vero".

1 commento:

Unknown ha detto...

In bocca al lupo Michele, da un giovane amante del mare...
Giuseppe Castellano (figlio "grande "di Franco Castellano Amici del Mare)