
Sembra assurdo, ma pochi credevano che un mastro d'ascia e suo figlio fossero davvero in grado di costruire una barca d'altri tempi.
366 giorni dopo, la barca, costruita nel tempo libero, non è ancora finita, ma Michele ha già vinto la prima sfida: con la guida e l'aiuto inestimabile di Mast'Antonio ha allungato di un altro anno la tradizione plurisecolare dei costruttori di barche di Marina di Alimuri, offrendole un'occasione di rilancio.
Nella foto di Angelo Esposito, il giovane e appassionato

Oggi lo stesso modello è appoggiato alla prua della barca che un

L'augurio, dopo il duro lavoro di un anno, è che il domani del gozzo a vela latina "Santa Maria del Lauro" sia quello di una barca viva in una Marina di Alimuri viva.
3 commenti:
Complimenti per questo reportage di costruzione e di storia di una barca. I luoghi che descrivete mi sono molto cari, visto che i miei genitori sono originari di Meta.
Una curiosità: vorrei conoscere il nome del modellista che ha costruito il modello del gozzo che si vede in alcune foto. Mi interessa poichè anch'io sto costruendo un modello di questo tipo di imbarcazione e avrei piacere a scambiare qualche informazione con il modellista.
Grazie e complimenti
Francesco Garofalo
Bravo Michele un incoraggiamento anche da me.Spero di capire al piu' presto quando ci sarà il varo. In bocca al lupo
Ciao Francesco, grazie della visita e degli apprezzamenti. Speriamo che chi ama e apprezza questi luoghi aiuti a comprenderli e a conservarne le caratteristiche. Per quanto riguarda il modellista si chiama Salvatore Gargiulo, scrivimi a digisea@gmail.com e ti risponderò piu' dettagliatamente in privato.
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