mercoledì 5 novembre 2008

La cinta


Ora che le ordinate sono state fissate alla chiglia, e che sono state messe "in forma" da strutture provvisorie, è possibile iniziare a posare il fasciame. Nelle barche in legno non si tratta semplicemente di una copertura (a tenuta d'acqua, possibilmente) dell'ossatura, ma di una parte integrante di essa. La prima tavola, detta "cinta", è fondamentale per la tenuta della barca come un tutt'uno, e per rafforzarla viene accoppiata ad un'altra tavola all'interno delle ordinate, detta "dormiente".

Dopo essere stata tagliata, sempre in base al disegno, la tavola di mogano per la "cinta" viene immersa per qualche ora nell'acqua calda. Poi, ancora bagnata, l'estremità poppiera viene applicata con degli stringenti al dritto di poppa, e ordinata dopo ordinata viene piegata lungo la barca, grazie alla elasticità ottenuta con l'immersione in acqua. A questo punto, ci si accerta che le ordinate siano al loro posto, diritte e allineate, la tavola viene forata e inchiodata alle ordinate, e la tavola diventa la "cinta" della barca. Si ripete la procedura sull'altro bordo, misurando con cura la simmetria della tavola, e si congiungono le cinte di dritta e di sinistra alla ruota di prua.